Ci sono diversi tipi di impianti di video controllo che variano a seconda del prodotto utilizzato e della destinazione d'uso:

• Sistema di videosorveglianza analogica, prevede una risoluzione standard (704x480 - 4 cif) di tipo tradizionale. La connessione tra telecamere e videoregistratore avviene tramite dei cavi in rame che rendono il sistema robusto, a differenza della risoluzione non ottimale.

La visualizzazione delle immagini può avvenire in loco o attraverso il proprio smartphone.

• Sistemi di videosorveglianza IP, utilizzano infrastrutture di reti LAN che possano garantire risoluzioni almeno quattro volte superiori ai sistemi tradizionali. Permettono il  riconoscimento di dettagli o fisionomie, con possibili analisi video di oggetti, cose o persone, come ad esempio le telecamere di lettura targhe, utilizzate per controllo accessi e parcheggi, o le telecamere termiche, capaci di rilevare fonti di calore sospette, come persone o veicoli, ed inviare la segnalazione all'utente o avviare una registrazione video.

• Videosorveglianza HDCVI - HDTVI - HD, permette di trasmettere i segnali ad alta risoluzione usufruendo di cavi coassiali, tipicamente utilizzati per gli impianti analogici. Per questo motivo è possibile sostituire i vecchi impianti analogici di bassa risoluzione per trasformarli in sistemi FULL-HD senza dover sostituire i cavi.

Infine, con la disponibilità di una connessione internet, è possibile monitorare l'area videosorvegliata attraverso il proprio smartphone, tablet e pc.

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